PSICOTERAPIA, PREGHIERA E MEDITAZIONE
…Una ricetta per il riequilibrio corporeo!
L’equilibrio Anima-Mente-Corpo è, per l’osteopatia e per la medicina Ippocratica, uno dei principali obbiettivi da raggiungere ogni qualvolta ci si approccia ad un paziente lontano da una condizione di salute. Se è vero che la salute si ottiene attraverso l’equilibrio di queste componenti perché non considerarle allo stesso modo con equa importanza?
Conosciamo bene le capacità della medicina nel trattamento delle manifestazioni somatiche patologiche e tutte le evoluzioni nel corso dei secoli. Anche se poco, si conoscono i benefici della medicina osteopatica, medicina complementare, nel trattamento delle manifestazioni somatiche disfunzionali, spesso precursori della patologia. Tutto finalizzato al trattamento delle manifestazioni fisiche con l’obbiettivo di un riequilibrio psico-fisico-emozionale.
Come gestire Anima e Mente?
Da molto tempo la medicina, grazie alla Psicologia e alla Neuropsichiatria è in grado di occuparsi di molteplici disturbi comportamentali e malattie mentali; quindi è in grado di valutare e trattare la componente “Mente”. Attraverso una serie di approcci è in grado di ricondurre il paziente verso un percorso di salute ed è in grado di gestire i conflitti psico-emotivi. Spesso quest’ultimi sono la causa di problematiche di natura “Psico-somatiche” caratterizzate da manifestazioni algiche non da alterazione Strutturale/funzionale. A volte invece amplificano sintomatologie già in atto. Altre volte si manifestano con segni e sintomi su pelle e organi specifici di alterazioni della sfera Psico-Emotiva. Molte manifestazioni cutanee, viscerali, articolari, nevralgiche, etc… sono da ricondurre a questi squilibri. Per fortuna oggi ci sono numerosi rimedi. In presenza di turbe Psico-Emotive occorre intraprendere dei percorsi di Psicoterapia al fine di risolvere il conflitto e generare salute. Questi approcci sono differenti e adattati alla persone e al problema presentato.
Oggi il professionista, Psichiatra/Psicologo/Psicoterapeuta, è in grado di gestire il paziente e l’ambiente che lo circonda al fine di garantire un terreno fertile per la guarigione. Per fortuna oggi non è più un tabù. Chi non ha bisogno di trovare la propria identità in una civiltà iperattiva come quella di oggi? Stress, Dispiaceri, Conflitti; Crisi di ogni genere; sono il terreno fertile per innescare quei processi disfunzionali che nel tempo possono peggiorare in patologia (la Neuropsicoendocrinoimmunologia spiega appunto tutti questi processi). Purtroppo questi fattori fanno parte della nostra vita e le circostanze non permettono di adottare differenti strategie per poterle modificare a proprio piacimento. Quindi è doveroso gestirli nel miglior modo possibile a volte modificando la vita quotidiana, a volte modificando pensieri e modi di essere, a volte modificando l’ambiente che ti circonda.
Prima di guarire qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare. Le vecchie abitudini, anche se cattive, turbano meno delle cose nuove e inconsuete. Tuttavia, talvolta è necessario cambiare, passando gradualmente alle cose inconsuete. (Ippocrate)
Non dobbiamo aver paura dell’evoluzione, la vita è una continua evoluzione, non dobbiamo aver paura di vivere!
La scienza si occupa di tutto quello che riguarda il corpo...e in parte la psiche. Chi è quella figura "medica" che si occupa dell’Anima? Come si cura l’anima? E’ parte integrante della salute di ognuno di noi? A queste domande hanno già risposto nei secoli le civiltà prima di noi…anche se lontane e differenti, tutte accomunate a pratiche come la preghiera/meditazione, al rapporto/rispetto della natura e alla devozione verso una o più figure ancestrali. Anche senza le conoscenze oggi presenti, la terra ha continuato a girare, le stagioni a susseguirsi e il mondo degli esseri umani ha continuato a funzionare. Come? Attraverso le Credenze, la preghiera e/o meditazione, le buone azioni, le relazioni affettive, etc… è possibile coltivare l’anima ed innescare un riequilibrio corporeo.
Di seguito riporto una Pubblicazione della Dott.ssa Angela Raimo; Neuropsichiatra e Psicoterapeuta; 17 marzo 2014; L'armonizzazione cuore-cervello attiva l'enzima telemerasi che va a guarire le parti finali del telomero (regione terminale DNA), protegge l'estremità del cromosoma stesso (l'informazione dei contenuti del DNA) e impedisce all'elica di sfibrarsi (come le estremità dei lacci delle scarpe). Lo stress e la paura, killer, accorciano i telomeri. La preghiera cosciente e la meditazione sono pratiche in grado di armonizzare i neuroni del cuore e del cervello ed aumentare le difese immunitarie. Al di là delle legittime opinioni individuali e delle credenze religiose di ognuno, oggi esistono studi scientifici che hanno messo in luce come la pratica religiosa, così come la meditazione, consentano di recuperare e addirittura di potenziare l’equilibrio psicofisico e allentare la morsa dello stress. Diverse ricerche in Italia e all’estero convergono sull’ipotesi dell’effetto terapeutico della preghiera. In sostanza, la ripetizione di parole sempre uguali che contengono un messaggio positivo non solo rassicura la nostra mente, ma produce anche una serie di effetti benefici sull’organismo; per esempio rallenta il battito del cuore, induce il cervello a uno stato di quiete liberandolo temporaneamente dalle preoccupazioni, rilassa la muscolatura. Il principio è più o meno lo stesso di quello che sta alla base dell’antica tecnica orientale della meditazione, che ha lo scopo di aiutare a guidare la mente verso una maggiore ricettività delle sensazioni positive. Pregare o meditare, insomma, rappresenterebbe quasi una sorta di allenamento positivo per fortificare la mente e lo spirito, così come chi va in palestra allena i propri muscoli. Del resto, il nostro cervello funziona come un muscolo: va allenato! Un ricercatore americano, Andrew Newberg, in un recente studio ha evidenziato come le persone che praticano da molto tempo queste attività, presentino una attività cerebrale più intensa. Altra ricerca ha coinvolto un gruppo di volontari che non avevano mai praticato tecniche di meditazione o di preghiera e che si sono invece impegnati a portare avanti diversi momenti di intenso raccoglimento quotidiano per otto settimane. Al termine dell’esperimento hanno dimostrato di essere riusciti a migliorare il funzionamento del loro cervello, in termini di memoria, capacità di concentrazione, capacità di recepire e trasmettere emozioni, diminuzione dell’aggressività. Sotto il profilo collettivo, a questo proposito, si può citare un altro studio, condotto sempre in America e che dimostra che quando un gruppo di persone comincia a riunirsi regolarmente per raccogliersi in meditazione o preghiera, in quel quartiere a poco a poco diminuiscono gli episodi di violenza e criminalità.
Questo spiega come dietro ad ogni processo biologico c’è sempre una stimolazione fisica, vibrazionale, frequenziale, Energetica, Spirituale.
Se non vogliamo credere alla forza divina, possiamo credere all’evidenza scientifica: la meditazione e la preghiera sono in grado di alterare la condizione di salute e riequilibrare l’asse cervello-cuore-corpo attraverso una percorso introspettivo che porta ad una presa di coscienza.
Come si trasmette questo beneficio astratto ad un qualcosa di materiale qual è il corpo? ...Attraverso i mantra!
Non entro nello specifico del mantra ma spiego solo che esso è una ripetizione di sillabe, parole, frase che ripetute ciclicamente generano dei suoni particolari. Questi suoni o meglio vibrazioni, interagiscono con il funzionamento cellulare stimolando le vibrazioni adatte alla vita. La materia, e tutto ciò che essa forma in natura compresa l’acqua, vibra. La vibrazione è espressione di vita. I mantra hanno specifiche frequenza, Il rosario cristiano ha specifica frequenza; il mantra delle tribù d’America o dell’Africa ha specifica frequenza, etc.
La musica in frequenza 432 Hz produce armoniche che risuonano con il battito del cuore, con la doppia elica del DNA (frequenza di replicazione), con la massima funzione del cervello (sincronizzazione biemisferica), con il battito fondamentale del pianeta (risonanza di Schumann) e la geometria musicale della creazione. Dr. Emiliano Toso Biologo Cellulare e Musicista Compositore a 432Hz lo dimostra. Translational Music, l’album di Emiliano Toso, è la modalità per tradurre emozioni vissute a livello profondo, cellulare, in un piano più alto, quella della musica. Grazie alla risonanza queste vibrazioni si diffondono in modo più veloce, universale e naturale fino a raggiungere altre cellule, altre persone, l’umanità intera; donando benessere e migliorando la cooperazione per riavvicinarci alla nostra Anima. Presente in scuole ed ospedali di tutto il mondo come integrazione ad attività didattiche e terapeutiche (come nascita, chirurgia, oncologia, psichiatria, malattie neurodegenerative) Translational Music viene utilizzata da migliaia di persone per promuovere benessere, salute e creatività, accompagnando il lavoro di terapeuti e grandi ricercatori internazionali quali Bruce Lipton, Gregg Braden, il Dott. Franco Berrino e la Dott.ssa Daniela Lucangeli.
Uno dei principi dell’osteopatia è “il principio di integrità di Anima- Mente-Corpo”. Questo principio sta alla base di un qualsiasi approccio terapeutico diretto al raggiungimento della salute. Non esiste condizione di salute se non si curano Anima-Mente-Corpo. L’osteopata consapevole indirizza la persona verso questo sentiero di salute e si circonda di professionisti capaci di agevolare tale percorso.